UNA FESTA, UN’IDEA
Tutti gli anni la festa del papà è un problema: non so mai davvero cosa regalare mio babbo. È una festa, certo, ma non è importante come un compleanno, tanto più che nella mia famiglia non l’abbiamo quasi mai celebrata. Questa volta però non vorrei ignorarla, vorrei fare a mio babbo almeno un regalo, seppur piccolo! Come sempre, quando non ho troppe idee, mi sono buttata sul mangereccio, vagando nella rete in cerca di ispirazioni: ho provato a guardare tra questi dolci per la festa del papà.
Ho pensato di buttarmi sul classico facendo le frittelle, come usa qui in Toscana. Oppure di provare a fare le zeppole napoletane. Ma non avevo proprio voglia di mettermi a friggere!
Alla fine ho deciso di mantenere l’idea: regalerò a mio babbo una torta, una torta che ancora non ho mai sperimentato, il Pan d’arancio.
GLI INGREDIENTI DIFFICILI?
Per preparare il Pan d’arancio servono ingredienti di qualità. Le arance devono essere biologiche o comunque con la buccia senza trattamenti chimici. Infatti in questa ricetta si usa tutta la buccia, mangiandola anche. Tra l’altro la presenza degli agrumi era quello che mi aveva attratto della ricetta del Pan d’Arancio: utilizzare un’arancia intera nell’impasto, compresa polpa, buccia e parte bianca: mi immaginavo proprio un’esplosione di sapore e colore!
Il problema è stato però che a quanto pare trovare di marzo arance biologiche in Toscana non è proprio semplice. Ho mandato Stefano in ricognizione in due supermercati diversi, ma in nessuno c’erano arance con le caratteristiche giuste.
IL CASO O LA FORTUNA
La quadratura del cerchio, come spesso accade, è frutto del caso: proprio due giorni fa in ufficio un gruppo d’acquisto ha comprato moltissime arance siciliane biologiche. Io non ne sapevo niente, ma una collega me ne ha offerte un po’. Succose, mature, spettacolari. Era esattamente quello che mi serviva per il mio esperimento culinario. Così sono tornata a casa e mi sono subito messa all’opera per preparare il mio dolce da regalare per la festa del papà.
SEMPLICE COME UNA SPREMUTA
Alla fine la cosa più complicata di questa ricetta è stata procurarsi gli ingredienti per farla!
Per fare il Pan d’Arancio basta infatti mettere nel giusto ordine gli ingredienti nel robot da cucina e frullare qualche secondo, e la torta è fatta! Quasi semplice come fare una spremuta, no?
(Anche se a mio babbo ho detto che sono stata un intero pomeriggio a prepararla solo per lui…)
Se avete voglia di arricchire la torta potete aggiungere alla fine delle gocce di cioccolato fondente, oppure dei pezzettini di scorza di arancia o di cedro candito. Penso ci starebbero bene!
Ecco la ricetta del Pan d’Arancio
- 250 gr farina autolievitante
- 250 gr zucchero semolato
- 100 gr burro
- 1 arancia intera non trattata
- 3 uova
- Preriscaldate il forno a 170°C, in modalità statica.
- Lavate benissimo l'arancia, tagliatela a pezzi per controllare che non ci siano semi all'interno, e in quel caso toglieteli con attenzione.
- Nel recipiente del robot da cucina mettete i pezzi di arancia (comprensiva sia della buccia che della parte bianca accanto alla buccia) e frullatela fino ad ottenere una poltiglia.
- Aggiungete le uova e il burro fuso e azionate di nuovo le lame del robot da cucina per amalgamare bene gli ingredienti.
- Da ultimo aggiungete la farina e lo zucchero e mescolate sempre azionando le lame per qualche secondo.
- Io ho usato uno stampo di silicone, ma se così non fosse ungete bene e cospargete di farina la teglia.
- Versate l'impasto e cuocete nel forno caldo per circa 35 minuti, facendo la prova dello stecchino per verificare la cottura.
- Lasciate raffreddare e sformate.
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