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Visitare la Grande Barriera Corallina

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Come visitare la Grande Barriera Corallina, una meraviglia della natura che si estende su area grande quanto l’Italia ma in mezzo all’Oceano Pacifico? Questa è la domanda che ci siamo posti prima di partire per l’Australia per il nostro viaggio di nozze.

Dopo aver visto il cartone animato della Disney ‘Alla ricerca di Nemo’ ciascuno di noi penso abbia in cuor suo la voglia di fare un tuffo in tutta quella meraviglia. Noi di sicuro, per cui, quando abbiamo iniziato a programmare il nostro viaggio, abbiamo subito iniziato a studiare bene tutte le possibilità.

Visitare la Grande Barriera Corallina

Innanzitutto: dove andare per vedere la Grande Barriera Corallina?

La Grande Barriera Corallina è situata davanti alle coste del Queensland e la meta principale da cui partono moltissime escursioni è Cairns. Abbiamo scelto anche noi di partire da questa cittadina perché in questo modo abbiamo fatto una tappa di tre giorni nella zona e abbiamo potuto visitare la spiaggia tropicale di Mission Beach e fare una bellissima escursione a Cape Tribulation, dentro la foresta pluviale australiana.

Mappa - Visitare la grande barriera corallina

Qual è la stagione migliore per visitare la Grande Barriera Corallina?

Abbiamo fatto il nostro viaggio di nozze tra la fine di luglio e la fine di agosto e secondo le previsioni avremmo dovuto beccare il momento migliore per vistare la Grande Barriera Corallina. Agosto a Cairns significa pieno inverno, ma essendo praticamente ai tropici si sta benissimo, come a maggio in Italia. Giornate calde e la sera raffresca un po’. In questa stagione si dovrebbe incontrare la stagione secca, quindi con poche piogge e acque limpide. In più non dovrebbero esserci le cubomeduse, le meduse killer australiane.

In realtà, meduse a parte, le cose non sono andate proprio così per noi perché una volta arrivati a Cairns abbiamo trovato tre giorni di tempo molto variabile (con diversa pioggia) e soprattutto tanto tanto vento. Siamo stati sfortunati, credo, ma affrontare le onde dell’oceano con un aliscafo e tutto quel vento…non è stata un’esperienza adatta a tutti gli stomaci. Di sicuro non a quello di Stefano.

Quindi, vi ripeto, in teoria il momento migliore sarebbe agosto, in pratica…vi auguro di essere più fortunati di noi!

Visitare la Grande Barriera Corallina

Che tipo di escursione fare per visitare la Grande Barriera Corallina?

Da Cairns vengono organizzate tantissime escursioni per visitare la Grande Barriera Corallina. Alcune portano sull’Inner Reef (ovvero la parte di Barriera che guarda la costa), altre sull’Outer Reef, alcune sulle piccole isolette tropicali, altri fanno escursioni in barca a vela.

Noi volevamo visitare l’Outer Reef, perché è la parte più spettacolare della Barriera, dove l’acqua è più pulita e lo snorkeling più bello perché i coralli sono al loro splendore.

Eravamo indecisi se accoppiare la nostra escursione alla barriera alla visita dell’isoletta di Green Island ma dopo aver scoperto che veniva invasa giornalmente da folle di turisti cinesi…abbiamo rinunciato.

Visto che le previsioni minacciavano pioggia e, soprattutto, vento forte abbiamo deciso di evitare di rimanere tutto il giorno in una barca a vela e scegliere piuttosto un’escursione che portasse a una piattaforma costruita nella zona dell’Outer Reef.

Siamo andati all’ufficio del turismo di Cairns dove ci hanno consigliato di andare alla piattaforma chiamata ‘Marine World’ sul Moore Reef.

La piattaforma galleggiante Marine World - Visiitare la Grande Barriera Coralllina

La nostra giornata sulla piattaforma galleggiante ‘Marine World’

Siamo partiti la mattina alle 9 con un aliscafo veloce che in 90 minuti di onde altissime ci ha portato al Moore Reef. Stefano è stato male, e insieme a lui praticamente tutta la barca. La Barriera però si protegge da sola dalle correnti per cui una volta arrivati al pontile il mare era molto calmo.

Sulla piattaforma ci hanno spiegato tutte le attività che avremmo potuto fare: giro con la barca con il fondo trasparente, giro con il semisottomarino, lezioni introduttive delle immersioni, giro in elicottero sopra la barriera ecc. Noi ci siamo segnati mentalmente quelle gratuite e siamo andati a ritirare la nostra attrezzatura da snorkeling (fornita gratuitamente sul pontile).

Durante la giornata per fortuna il tempo è sempre stato bello (anche se ventoso), per cui abbiamo fatto più bagni, siamo stati a prendere il sole, fatto conoscenza con il grande pesce Wally, io ho fatto i giri con tutte le barchette e il tempo passato sul pontile è davvero volato.

La Grande Barriera Corallina ci è sembrata tutt’altro che morta!

Wally: Visitare la grande barriera corallina
Wally, il pesce mascotte del Marine World
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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Bruna Athena

    Con questa giornata di pioggia e il pensiero che tra meno di un anno mi sposo, non puoi avere idea della voglia che m’è venuta di immergermi, dopo aver anche guardato queste bellissime foto!

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